domenica 14 febbraio 2010

L'incipit di un nuovo libro


“Ogni cosa è un colore. Ogni emozione è un colore. Il silenzio è bianco. Il bianco infatti è un colore che non sopporto. Non ha confini. Passare una notte in bianco, andare in bianco, alzare bandiera bianca, lasciare il foglio bianco, avere un capello bianco … Anzi, il bianco non è neanche un colore. Non è niente, come il silenzio. Un niente senza parole e senza musica. Il silenzio: in bianco. Non so rimanere in silenzio o da solo, che è lo stesso. Mi viene un dolore poco sopra la pancia o dentro la pancia, non l’ho mai capito, da costringermi a inforcare il mio bat-cinquantino, ormai a pezzi e senza freni (quando mi deciderò a farlo riparare?), e girare a caso fissando negli occhi le ragazze che incontro per saper che non sono solo. Se qualcuna mi guarda io esisto… “

12 commenti:

  1. Ogni nuovo libro apre le porte ad una nuova esperienza...

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  2. libro stupendo, letto tutto d'un fiato..è strano come l'autore riesca ad immedesimarsi così bene nel pensiero di un'adolescente..mi sono ritrovata parecchio nelle sue parole, e a tratti, quasi mi commuovevo! :)..romanzo stupendo, ovviamente da rileggere!

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  3. Non mi meraviglia la capacità dell'autore di proporre un eccezionale punto di vista adolescenziale...è giovanissimo!

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. " Beatrice è vino rosso. Mi ubriaca: il la amo."
    *___* bellissima frase!!

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  6. Mi state facendo venire volgia di leggere questo romanzo...lo metto immediatamente nel mio promemoria delle spese urgenti!

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  7. "Il bianco di queste pagine non mi fa paura e lo devo a Beatrice. Lei, bianca come il latte, rossa come il sangue."
    Libro bellissimo...interessante e commovente... parole toccanti che fanno pensare... davvero un bel libro... che consiglio di leggere!!

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  8. L'ho appena finito di leggere. Immenso. Ha dato un senso a oggi.

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  9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  10. "Quando ci sembra di non pensare a niente, in realtà noi pensiamo a quello che ci sta a cuore. [...] il nostro cuore, i nostri occhi, le nostre parole, senza che ce ne rendiamo conto, vanno a finire lì, su ciò che amiamo, come la mela con la gravità".

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  11. "Fisso l'azzurro degli occhi di Silvia: un mare in cui far naufragio senza morirne, sul fondo del quale c'è sempre pace, anche quando la superficie è in tempesta. E mentre questo mare mi culla, sorrido il sorriso perfetto.."

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  12. Questo romanzo potrebbe apparire, inizialmente, come uno dei soliti libri di istruzione e formazione… ma tra le righe si cela un significato molto più ampio e divertente che per essere percepito ha bisogno di un’attenta lettura. In questo libro ci siamo anche immedesimate, per esempio, quando parla del T9 (scrittura breve e facile di un qualsiasi cellulare) cita l’ironia fra le parole scusa e paura; molte volte quando digitiamo “scusa” ci esce fuori la scritta ”paura” e se facciamo attenzione queste due parole si completano.
    Leo, il protagonista e narratore di questo romanzo, viene presentato come un ragazzo dominato dal bianco, il colore che secondo lui ricorda la solitudine, l’assenza e tutto ciò che è triste. Ma.. In contrasto con il bianco abbiamo il rosso.
    Cosa pensate se leggete o sentite la parola rosso? Leo pensa all’amore, alla felicità e a lei, Beatrice.
    Beatrice è la ragazza che ha rapito il cuore di Leo.. non si conoscono ma lui è stato stregato fin dal primo momento dai suoi capelli rossi e dal suo sorriso smagliante. E..? Sarebbe troppo prevedibile scrivere la fine, infatti noi vi lasciamo la suspance.. Cosa succederà fra Leo e Beatrice?
    Fabio da Mantova

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